Parolisi nomina i legali di Rudy Guede e dei genitori di Sarah Scazzi

TERAMO – Gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, del foro di Perugia, rappresenteranno Salvatore Parolisi come persona offesa dal reato nell’indagine sull’omicidio della moglie Melania Rea. I legali hanno nominato come loro consulente il professor Lorenzo Varetto. Gli avvocati Gentile e Biscotti hanno spiegato che con la loro nomina intendono "contribuire all’accertamento della verità". «La situazione che Salvatore Parolisi sta vivendo è drammatica, lui vuole arrivare alla verità sia per Melania, sia per poter dare, un giorno, risposte alla figlia Vittoria». L’avvocato Walter Biscotti, che insieme all’avvocato Nicodemo Gentile, rappresenta da oggi il marito di Melania Rea, in qualità di persona offesa, ha spiegato perchè Salvatore si è rivolto a loro. «Stamani abbiamo incontrato il pm Umberto Monti – ha detto Biscotti, avvicinato dai cronisti ad Ascoli Piceno – offrendo massima collaborazione. La volontà di Parolisi è essere considerato parte offesa in questa vicenda, collaborando con gli investigatori, come ha già fatto finora». Biscotti e Gentile hanno incontrato nei giorni scorsi il marito di Melania, parlando a lungo con lui, poi, oggi, il viaggio fino ad Ascoli, e la prima mossa preannunciata alla Procura: la nomina del professor Lorenzo Varetto, dell’Università di Torino, come "consulente medico legale. Varetto si metterà in contatto con i consulenti della procura, perchè ogni aspetto di questo caso va esplorato». Alle domande sul clima di sospetto che circonda il caporalmaggiore, Biscotti ha risposto che »sì, in effetti non c’è un bel clima nei suoi confronti, e questo dispiace. Anche se in un’indagine a 360 gradi, Salvatore è consapevole che si devono fare accertamenti anche su di lui, perchè lui è l’ultima persona ad aver visto la moglie viva». Il legale ha accennato anche a «qualche forzatura» da parte dei media, ma alla domanda se Parolisi avrebbe dovuto rivolgersi prima ad un avvocato, magari per evitare errori, ha risposto «non credo. A Salvatore avremmo dato il consiglio di mettersi a disposizione della procura 24 ore su 24, esattamente quello che ha fatto finora». «Gli abbiamo consigliato di dire agli inquirenti anche la cosa più piccola, sciocca o lontana che in questo momento gli possa venire in mente». «Salvatore Parolisi è vittima di un linciaggio mediatico. Una roba da medioevo: anche per questo ha sentito il bisogno di dire basta, e si è rivolto a noi». Il riferimento dell’avvocato Walter Biscotti è rivolto soprattutto alle trasmissioni tv. Un mondo, quello dei media, che Biscotti e Gentile conoscono bene: sono gli avvocati di parte civile della famiglia di Sarah Scazzi, la ragazzina assassinata ad Avetrana, hanno difeso l’ivoriano Rudy Guede (accusato del delitto Kercher), dei familiari del transessuale Brenda (coinvolto nel caso Marrazzo e morto in circostanze misteriose a Roma) e rappresentano Manuel Winston (il filippino che ha confessato di essere l’assassino di Alberica Filo della Torre, la contessa uccisa nella sua villa dell’Olgiata).